Escursioni

Dalla costa ai paesi dell’interno, fra cultura, archeologia, musei, mare, montagna e pianure verdeggianti, la Sardegna si conferma luogo di memorie, paesaggi ricchi di poesia, aspre realtà e sapori.

La Costa Smeralda

La Costa Smeralda si presenta come un magico cocktail di mare, sole, musica e allegria al quale è pressoché impossibile resistere. Situata sul tratto del litorale nord orientale della Sardegna, tra i Golfi di Arzachena e di Cugnana, deve il suo nome al particolare colore del mare e alle variazioni cromatiche delle trasparenti acque che si insinuano in un labirinto di rocce granitiche, formando incantevoli panorami.
La Costa Smeralda è sinonimo di spiagge da sogno, solitarie calette, mare dalle dolci sfumature. In questo straordinario panorama sorgono case basse, immerse tra i graniti e la vegetazione della macchia mediterranea.
A questi elementi si aggiungono la storia e la cultura di una regione dalle tradizioni antiche e un’effervescente vita notturna che si svolge nei locali alla moda, piccoli ristoranti, bar e negozi dell’incantevole Porto Cervo la perla della Costa Smeralda. Allegra, colorata e mondana, questa sofisticata località è un vero e proprio eden, scelto e frequentato ogni estate da personaggi dell’aristocrazia e del jet-set internazionale, che arrivano con i loro bianchissimi yacht.
Altra località molto rinomata è Porto Rotondo, affacciata sull’ampio golfo di Cugnana, popolata da ville e piazzette con negozi di ogni tipo, incastonati da una magnifica natura.

Grotte del Bue Marino

Le Grotte del Bue Marino traggono il nome dall’appellativo sardo della foca monaca, che le frequentava fino agli anni Ottanta del secolo scorso. La località è raggiungibile solo via mare, con un tragitto lungo la spettacolare costa di Cala Gonone. Il maestoso ingresso alle grotte è scavato nelle imponenti falesie calcaree che si tuffano nelle acque del golfo.

Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu

La barca è il modo migliore per godere di questo meraviglioso angolo di Sardegna, in quanto offre un eccezionale punto di vista su una costa selvaggia, spesso accessibile solo dal mare. Allontanandoci dal centro di Cala Gonone si costeggia un paesaggio aspro, con grotte, guglie, pinnacoli, alte falesie a picco sul mare blu. In barca nelle acque cristalline del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, presso Cala Goloritzè dove il fondale trasparente, è molto più profondo di come appare da una imbarcazione. La spiaggia, chiusa tra rocce rossastre, è formata da una miriade di sassolini rosa che contribuiscono a rendere l’acqua limpida. La zona, incontaminata e selvaggia, è tutelata dal Parco.

Cala Biriola

Cala Biriola, particolarmente apprezzata dagli amanti delle immersioni, è riconoscibile da un piccolo arco di pietra che si allunga nel mare dalla scogliera. La spiaggia, di sabbia bianca e finissima, è circondata da alte rocce rivestite di macchia mediterranea. Allontanandosi in barca dalla baia si ammira la splendida costa a nord di Arbatax.

Cala Luna

Cala Luna, più volte dipinta da artisti e cantata da poeti, è considerata una delle spiagge più belle del Mediterraneo. Un alto sperone roccioso fa da grandiosa scenografia naturale alla baia. L’arenile è circondato da una fitta vegetazione che si specchia in uno stagno retrodunale. Gli oleandri, specie quando sono in fiore, rendono incantevole questo paradiso naturale. Nella chiara falesia calcarea, che scende verso il mare color smeraldo, si aprono sei grotte.

Gli aspri monti di Dorgali

Scendendo da Dorgali attraversiamo un paesaggio tipico della Sardegna interna, fatto di montagne aspre e colline rocciose rivestite da tenace vegetazione. Nei boschi si distinguono il leccio e il tasso. Il ginepro, in grado di crescere sui rilievi calcarei, forma in questa zona le più grandi foreste del Mediterraneo. Dal mirto, che qui cresce rigoglioso, si ottiene un forte liquore tipico della Sardegna.

Cala Sisine

La piccola e isolata spiaggia di Cala Sisine è composta di arena calcarea bianchissima. La baia è chiusa tra due rilievi rocciosi ricoperti da un fitto bosco di lecci e carrubi che creano un contrasto spettacolare tra le alte rocce e i colori scuri della vegetazione. Un breve corso d’acqua si perde nella sabbia a pochi metri dal mare.

Barbagia

Un territorio aspro e articolato che rappresenta il nucleo più selvaggio della Sardegna, un mondo dove usi, costumi e tradizioni, insieme a una natura generosa, caratterizzano e differenziano la vita delle sue genti da millenni. La Barbagia sorge tra Nuoro e la neonata provincia dell’Ogliastra, il territorio, impervio e selvaggio, le genti, col loro fascino antico, la rendono particolarmente affascinante per chi vuole tuffarsi nella modernità di una cultura millenaria. Vale la pena scoprire la Barbagia attraverso i numerosi sentieri escursionistici. Il primo di essi, quello che va da Is Muralleddas a Texil, è caratterizzato da lecci e corbezzoli, monumentali alberi di castagno, ciliegio e sughero. Si raggiung Punta Crispisu che si affaccia su Tonara, Belvì e Aritzo. Lungo il sentiero verso Funtana Cungiada, si può ammirare la chiesetta campestre di Santa Maria e godere di una splendida vista che spazia dal Golfo di Oristano all’Ogliastra fino alla Catena del Gennargentu. Più impegnativi ma spettacolari sono i sentieri del Supramonte Ogliastrino. Quello che va da Sa Portisca a Cala Luna, vanta numerosi punti panoramici sul Golfo di Orosei e sul Supramonte di Dorgali, Urzulei, Bunei e Orgosolo. Lungo il sentiero è possibile visitare l’Oasi faunistica del cervo sardo e il complesso rurale di Coile sa Portisca. Da non perdere il villaggio nuragico di Or Murales con 50 capanne circolari in pietra risalenti all’Età del Bronzo, il Canyon di Codula di Luna e la splendida spiaggia di Cala Luna.

Trenino Teodorino

Una cosa da fare assolutamente a San Teodoro, pur essendo legata esclusivamente alla stagione calda, che è quella durante la quale la cittadina viene visitata maggiormente, è salire a bordo del Trenino Teodorino, un nome e una garanzia per un viaggetto turistico alla scoperta di tutte le bellezze del paese: un servizio molto sfruttato che inizia il 10 giugno di ogni anno e si conclude intorno a metà settembre. Il viaggio non comprende solo un giro a San Teodoro, ma anche uno speciale passaggio passando per le spiagge più famose del territorio, tra le quali ovviamente è indispensabile menzionare Cala d’Ambra. Si ritorna indietro passando per la spiaggia della Cinta, dove i turisti possono anche fermarsi per una sosta a base di sabbia bianca e mare turchese chiaro che sembra immobile, tutto da ammirare e fotografare. Un ricordo da custodire.

Il servizio è fornito dalla ditta Tuvoni: www.tuvoni.it

Battello di San Teodoro

Se invece desideriamo spostarci un po’ da San Teodoro per respirare un’altra aria, ottima idea nel caso di una lunga vacanza, è possibile salire a bordo dello storico battello di San Teodoro: sarà un’escursione di cui si può scegliere la lunghezza pur essendoci, ovviamente, un itinerario già stabilito, per osservare le bellezze del territorio, la flora e la fauna dello Stagno di San Teodoro, che si trova subito dietro la spiaggia La Cinta. E’ una gita particolarmente consigliata per gli amanti dei pesci, dell’aviofauna e della flora marittima: si potrà osservare molto da vicino lo splendore dell’area marina protetta di San Teodoro e dintorni. Isola di Tavolara Particolarmente adatta a chi non cerca l’attrazione turistica in sé ma un luogo rilassante dove godersi a pieno la vacanza, l’isola di Tavolara è facile da raggiungere direttamente dal centro di San Teodoro. Non ci vuole troppo impegno per programmare una giornata che comprenda una bellissima gita nell’isola, perché sarà sufficiente prendere il traghetto da Porto San Paolo. I fondali dell’isola sono molto ricchi, la flora e la fauna significativi e rari, da essere stati ammessi nella lista delle aree marine protette del territorio.

Museo del Mare San Teodoro –  Località Niuloni – +39 0784 866180

Sardigna by Bike San Teodoro – Via Aristotele – +39 3318570656 – +39 3387757563

Il Ferro e la Seta San Teodoro – Via del Pettirosso – +39 3396699901

Maneggio La Cinta – Via Antonio Gramsci – 300 metri dalla spiaggia La Cinta – +39 3487292430

Acquario di Cala Gonone – +39.0784.920052 – +39.0784.93047

Mamoiada il paese dei mamuthones e delle maschere tradizionali
Museo delle maschere – +39 0784569018

Orgosolo il paese dei Murales – 150 opere nelle sue strade – www.visitaorgosolo.it/murales-orgosolo

Museo Etnografico Sardo – colle di S. Onofrio, a Nuoro – +39 0784257035 – +39 0784242900

Museo Deleddiano – Nuoro – +39 0784242900

Luras: Museo Galluras che ospita il bastone della femmina alfa Agabbadòra – +39 3683376321

Aggius: Museo etnografico e del banditismo – +39 079621029 – +39 3494533208

Costa Smeralda e Parco archeologico di Arzachena
Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu – Nuraghe La Prisgiona – Necropoli di Li Muri
Sig. Mauro Cuccu – +39 3939147998

Galtellì & Orosei e i bellissimi centri storici
Ufficio Turistico del Comune di Orosei – +39 07849969

Mercatino serale Coclearia a San teodoro

Da giugno a settembre dalle ore 20:00 ale ore 02:00

Associazione Arti e Mestieri Teodorini che animano Piazzetta Mediterraneo tutte le sere a da metà maggio a metà giugno e da metà settembre a metà ottobre.
Tutti i martedì e giovedì la San Teodoro Bus organizza le partenza in bus da San Teodoro per il porto di Palau da cui partono le escursioni in barca per l’’Arcipelago de La Maddalena. +39 349 4453924

Beach Bus
Il servizio offerto dalla Tueco snc, ti permetterà di raggiungere le spiagge più a nord del Comune: La Cinta, Lu Impostu, Cala Brandinchi e Porto Coda Cavallo. Per informazioni su orari, costi e percorso: www.santeodorobeach.com
Ufficio Turistico del Comune di San Teodoro +39 0784 865767
Giardino Didattico di Punta Molara
Scogli di Capo Coda Cavallo

Area Archeologica di Santu Miali – Comune di Padru +39 0789 454017
Vecchie Case e Chiese di Padru – Nuraghe di Entosu

Esplorare l’Isola di Tavolara visitando il cimitero dove si può ammirare l’insolita tomba del Re di Tavolara

Santa Lucia di Siniscola dove si può ammirare la bella Torre Saracena, oppure a Posada dove si possono ammirare nel centro storico il bel Castello della Fava oppure, nella frazione a mare di San Giovanni, la Chiesa sul mare e la Torre Costiera di San Giovanni